"La voce è un dono, ma da sola
non basta: bisogna esercitarsi, esercitarsi e ancora
esercitarsi. E fare sacrifici continui. La vita dedicata al
canto è una vita di grandi rinunce, di molto studio e tanta
umiltà. Solo l'acclamazione del pubblico dopo un'esibizione
riesce a ripagarti di tutto". Con una bellezza e un fascino
ancora intatti, il soprano tedesco Edda Moser, ha così
sintetizzato a Pordenone, in occasione della 5/a edizione del
"Premio internazionale Pordenone Musica", una carriera che l'ha
vista trionfare sui più grandi palcoscenici del mondo.
"Un'artista - dice - deve sapere quand'è il momento di
smettere. Occorre capire quando giunge la fine della propria
carriera". Di lì, iniziò a dedicarsi alla formazione dei più
giovani, "mission" del Premio pordenonese, nato su iniziativa
del Teatro Verdi come riconoscimento a artisti, didatti e
musicologi che dedicano la loro attività alle nuove generazioni.
La consegna ufficiale del Premio al Teatro Verdi.
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