"I ghiacciai del Monte Canin stanno
scomparendo". Inoltre "il numero dei giorni molto caldi sono
quasi raddoppiati rispetto agli anni '90". Gli effetti dei
cambiamenti climatici "riguardano aspetti della nostra vita
quotidiana che vengono toccati già qui e ora". Ma se non ci si
conformerà subito all'accordo di Parigi, con una immediata e
drastica limitazione delle emissioni di gas serra, in Fvg si
avrà un numero sempre più elevato di giorni e notti bollenti.
Sono gli esempi più lampanti dell'impatto che i cambiamenti
climatici hanno e avranno sul Friuli Venezia Giulia portati da
Federica Flapp, dell'Arpa Fvg-Osmer, nel corso della relazione
tenuta oggi a Udine in occasione di un convegno dedicato ai
"cambiamenti climatici in Friuli Venezia.
Alla fine del secolo, a Pordenone, Gorizia e Udine, "le notti
calde passeranno dalle 5-10 della metà degli anni '70 e '80 alle
70-80. I giorni caldi saliranno dai 20-30 ai 90-100". A Trieste
le notti calde saranno oltre 120 e 70 i giorni.
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