Le stelle dello spettacolo, da
Sarah Bernhardt a Loie Fuller e Cléo de Mérode, ritratte come
muse nei manifesti di Toulouse Lautrec, Mucha, Grasset e Privat
Livemont; e poi le signore borghesi più normali e tuttavia
carismatiche, rese immortali nei dipinti di Poetzsch e Franzoni
e nelle sculture, nei vasi e nelle lampade di Larche, Rivière,
Fortiny. C'è un universo sfaccettato di donne in cammino verso
la modernità nella mostra "Femmes 1900", in programma a
Pordenone fino al 21 luglio presso la Galleria Bertoia.
Inaugurata l'11 maggio, l'esposizione si concentra sulla
rappresentazione della figura femminile nel periodo dell'Art
Nouveau, attraverso 300 opere provenienti da tutta Europa, tra
pittura e scultura, ceramiche, oggetti in metallo, vetri e
manifesti pubblicitari. Rievocando il rivoluzionario passaggio
tra '800 e '900, il percorso appare ricco di suggestioni e
presenta opere appartenenti a collezioni private, alcune mai
esposte, e dunque fuori dai normali circuiti espositivi.
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