Tra le varie piste che vengono
seguite dagli investigatori per accertare le cause
dell'esplosione della palazzina, una attenzione particolare
viene destinata in queste ore all'analisi della personalità di
Fabrizio Facchettin, di 50 anni, l'uomo disabile rimasto vittima
insieme con altre due persone nello sventramento.
I carabinieri del Comando provinciale di Gorizia dopo
accurate ricerche hanno individuato il profilo Facebook
dell'uomo, intitolato 'fabrx arcangelo', dove la vittima si
firmava con un nickname, 'fabrix 619'. E' proprio questo numero,
619, che potrebbe essere interpretato in vari modi, e che lo
stesso Facchettin si era fatto tatuare su un avambraccio. Un
numero che, se letto all' inglese, farebbe pensare a una data in
prossimità della tragedia: 6 è il mese di giugno e 19 il numero
del giorno del mese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA