Un deposito di anfore utilizzate
per il trasporto dell'allume, un fissatore dei colori per
tessuti: è il risultato della campagna di scavo attualmente in
corso ad Aquileia (Udine) sotto la guida di Daniela Cottica
nell'ambito del progetto "Aquileia Porto romano - sponda
orientale: indagini archeologiche presso l'ex fondo Sandrigo".
L'area, che è oggetto delle attività di ricerca e di scavo
cafoscarino dal 2010, è un sito demaniale che si colloca sulla
sponda orientale dell'antico corso fluviale del Natiso cum
Turro, di fronte alle banchine monumentali del sistema del porto
fluviale di Aquileia. Si tratta di una zona che rivela un
complesso intreccio di cambiamenti ambientali legati all'antico
corso fluviale e di interazione costante tra uomo e ambiente che
va dal I secolo a.C. - inizi I d.C. almeno fino al VI secolo
d.C..
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