Attivare un tavolo regionale per
affrontare, con la massima urgenza, la vicenda della Safop,
storica azienda pordenonese di macchine utensili, la cui
proprietà, la cinese Jingcheng Holding Europe Gmbh, ha reso noto
ieri, con una lettera, lo stop all'attività produttiva.
L'appello è stato lanciato oggi da industriali e sindacati.
Azione condivisa dal sindaco Alessandro Ciriani che ha ottenuto
per giovedì un incontro con la Regione. Safop occupa 76 unità.
"Abbiamo sollecitato questo tavolo regionale con gli assessorati
al Lavoro e Industria - ha detto il presidente di Unindustria
Pordenone, Michelangelo Agrusti - durante il quale vedremo quali
strumenti la Regione potrà mettere in campo e come sarà
possibile attivarsi per trovare un investitore, possibilmente
europeo, del settore e interessato a rilevare l'impianto". Nei
prossimi giorni è atteso il provvedimento del Tribunale di
Pordenone con la nomina di un curatore fallimentare, oltre
all'attivazione degli ammortizzatori sociali.
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