Tre persone sono state poste agli
arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzata
alla commissione di truffe ai danni di enti pubblici.
Complessivamente sono 14 le persone indagate. Dalle indagini,
avviate dalla Polizia locale di Trieste e coordinate dalla
locale Procura, è emerso un presunto sistema di frode attraverso
il quale diverse società partecipavano a bandi pubblici
indicando quali esecutori dei progetti due società con sede in
Bulgaria e Montenegro, amministrate da uno degli indagati.
Nessuna delle due società però aveva una struttura operativa né
dipendenti, ma venivano utilizzate per emettere fatture e
dimostrare l'esecuzione dei lavori. Le fatture venivano quindi
pagate su conti correnti esteri e i soldi, con vari passaggi,
rientravano nella disponibilità degli indagati. Le somme
indebitamente percepite ammonterebbero al momento a complessivi
800 mila euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA