Su sei punti monitorati, tre sono
risultati "fortemente inquinati": è questo il bilancio del
monitoraggio microbiologico eseguito durante il passaggio della
Goletta dei Laghi sul fiume Isonzo. I risultati della campagna
di Legambiente - realizzata in collaborazione con il Consorzio
nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli
minerali usati e Novamont - sono stati diffusi oggi.
Tra i punti campionati nei tratti sloveno e italiano del fiume,
quelli risultati "fortemente inquinati", secondo i parametri
della Goletta, si trovano a Villesse, a valle del depuratore di
Gradisca; a Savogna d'Isonzo, in prossimità del depuratore di
Gorizia; lungo il Groina nel punto in cui si immette
nell'Isonzo. Entro i limiti, invece - riporta una nota - gli
altri tre punti: a Savogna d'Isonzo sul Vipacco, affluente
dell'Isonzo; a Deskle, sul ponte del centro abitato, e a
Salcano, a monte della diga. I tecnici si sono concentrati
sull'analisi delle microplastiche in acqua e dell'inquinamento
microbiologico.
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