"Alcuni genitori e insegnanti mi
raccontano che in alcune scuole si criticano le mie ordinanze,
da settembre potranno riferirlo al Garante per i diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza" incaricato di fare un
monitoraggio. E' l'iniziativa della sindaca leghista di
Monfalcone, Anna Maria Cisint, oggi anticipata dal Piccolo.
"Genitori e studenti mi raccontano, di nascosto, che in classe
si criticano le mie ordinanze. Adesso lo potranno riferire al
nostro Garante", ha dichiarato la sindaca al quotidiano e
annuncia con un tweet di star valutando se avviare a settembre
un servizio di "ascolto riservato". In passato la sindaca Cisint
aveva suscitato polemiche per aver eliminato i quotidiani Il
Manifesto e Avvenire da quelli fruibili nella Biblioteca
comunale, per aver in qualche modo anticipato il decreto
Sicurezza cancellando 936 stranieri dall' Anagrafe del Comune
nel 2018 perché non più residenti in città. Un assessore della
sua Giunta aveva pubblicato su Facebook una filastrocca che
denigrava i migranti.
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