Far entrare un partner finanziario
nel neo-costituito Polo del Gusto che finanzi nuove acquisizioni
mentre le singole società che compongono il Polo continueranno a
crescere fino alla quotazione in Borsa. A quel punto, verranno
cedute le minoranze di queste società realizzando così la
liquidità per restituire al partner finanziario l'investimento
iniziale. E' il piano di sviluppo ideato da Riccardo Illy per il
Polo del Gusto, sub-holding che punta alla crescita e
internazionalizzazione delle aziende non legate al caffè, cioè
Domori, Mastrojanni, Dammann e inoltre Agrimontana e Fgel delle
quali Illy detiene rispettivamente il 40 e il 23%. Per il Polo
del Gusto, newco costituita a giugno, è praticamente tutto
pronto, manca soltanto il Cda, che sarà composto in settembre e
non avrà tra i componenti persone della famiglia, ad esclusione
di Riccardo Illy. L'impegno previsto per il partner finanziario
avrà una durata di 10 anni per una cifra tra 50-100 milioni di
euro, pari a una quota compresa tra 25-40%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA