Un incontro "urgente" con la
proprietà della Ferriera di Trieste. E' quanto hanno chiesto
Fim, Fiom e Uim, durante un'assemblea con i lavoratori nello
stabilimento di Siderurgica Triestina-Gruppo Arvedi. L'assemblea
era stata convocata dopo che la proprietà aveva manifestato
"ufficialmente" alla Regione Fvg la disponibilità a discutere il
superamento dell'area a caldo. Un processo che secondo i
sindacati mette a rischio "circa 500 posti di lavoro, tra
dipendenti e indotto", tutte persone tra "i 45-50 anni, con
20-30 anni di impiego nella siderurgia". I lavoratori si sono
quindi riuniti in presidio davanti allo scalo legnami, dove è
arrivato anche l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen.
Successivamente il sit in si è spostato sotto la direzione: "Il
direttore dello stabilimento ci ha riferito - afferma il
segretario provinciale della Fiom, Marco Relli - che Giovanni
Arvedi è disposto a riceverci a Cremona. Auspichiamo che
l'appuntamento possa essere fissato la prossima settimana".
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