/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regeni: docente, serve Statuto per sicurezza dei ricercatori

Regeni

Regeni: docente, serve Statuto per sicurezza dei ricercatori

Da Trieste proposta internazionale. 'Non si ripetano altri casi'

TRIESTE, 27 settembre 2019, 17:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Creare "uno statuto internazionale dei ricercatori" all'estero, a tutela della loro sicurezza.
    Un'idea che "potrebbe partire dall'Università di Trieste" e realizzarsi "con l'opera delle organizzazioni internazionali".
    Punta a raggiungere questo obiettivo Sara Tonolo, docente di Diritto internazionale e direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche dell'ateneo triestino, per evitare che possano ripetersi "casi come quello di Giulio Regeni".
    Della sicurezza dei ricercatori all'estero si è parlato a Trieste Next. La nostra Università, ha detto Tonolo, ha un'attenzione "altissima" nei confronti di chi si trova in altri Paesi. Dopo la morte di Regeni "ci siamo interrogati sugli strumenti" da "adottare per prevenire questi casi". Per quanto riguarda il diritto internazionale, ci "sono norme consuetudinarie e convenzionali" che "vanno attuate". Intanto, ha ricordato l'esperto di sicurezza, Giorgio Sclip, l'ateneo "ha presentato un volume" che dà indicazioni di sicurezza "e che è disponibile in pdf".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza