Un uomo di 65 anni e una donna di
55, di Monfalcone (Gorizia), sono stati posti agli arresti
domiciliari, in quanto ritenuti responsabili di plurime condotte
estorsive a danno di imprenditori stranieri, prevalentemente di
origine bengalese, titolari di aziende operanti in sub-appalto
all'interno dello stabilimento di Fincantieri a Monfalcone. Le
indagini della Guardia di Finanza della Compagnia di Monfalcone,
coordinate dalla Procura di Gorizia, sono iniziate ad agosto
2018, dopo una denuncia presentata da parte di un dipendente nei
confronti del datore di lavoro. Secondo la ricostruzione della
Gdf, gli arrestati si sarebbero inseriti quali intermediari
illeciti tra domanda e offerta di manodopera, manovrando a
proprio vantaggio il meccanismo del sub-appalto e facendo leva
sulla condizione di ricattabilità degli imprenditori stranieri a
capo di piccole aziende. Da Fincantieri fanno sapere che gli
indagati da anni non avevano autorizzazione a entrare in
cantiere.
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