La Procura ha aperto una inchiesta
dopo aver ricevuto documentazione dalla Digos su una
manifestazione del 16 novembre nei pressi del carcere nel corso
della quale è stato letto un documento anarco-insurrezionalista
che offendeva indirettamente la memoria dei due poliziotti
uccisi in Questura il 4 ottobre scorso. Il documento sosteneva
che il duplice omicidio aveva spinto persone a "brindare alla
loro morte" e che "i due caduti hanno scelto di impugnare le
armi servendo lo Stato; la loro era una scelta consapevole…sono
caduti facendo quello che facevano, cioè un servizio che
danneggia la libertà…il loro è un lavoro da mercenari". La
manifestazione del pomeriggio di sabato 16 Novembre, è stata
organizzata dalla "Assemblea contro il carcere e la repressione"
e i partecipanti sono stati identificati dal personale di
Polizia, come riporta una nota della Questura. Sono stati
inoltre scanditi slogan del tenore "morti in galera non ne
vogliamo più, sbirri e giudici a testa in giù".
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