L'azienda Dm Elektron di Buja
(Udine), operante nel settore della produzione di schede
elettroniche, ha inviato ieri sera una lettera ai sindacati e
agli altri enti competenti per avviare la procedura di cassa
integrazione per 10 mesi per tutti gli 80 dipendenti, impiegati
e operai, occupati nello stabilimento friulano. L'azienda ha
chiesto anche il pagamento diretto della cassa da parte
dell'Inps, a causa di difficoltà di liquidità. La procedura si
aprirà in questi giorni con la convocazione del tavolo davanti
alla Regione, che dovrebbe avvenire già la prossima settimana.
"C'è forte preoccupazione - ha detto Pasquale Stasio (Fim Cisl)
- anche perché con il pagamento diretto della cassa da parte
dell'ente previdenziale i lavoratori rischiano di percepire
l'indennità dopo 4-6 mesi. Faremo tutto il possibile per
evitarlo". La richiesta di cassa - secondo quanto riferito dal
sindacato - sarebbe dettata dal calo delle commesse della
produzione in serie e dalla necessità di riorganizzazione del
sito produttivo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA