La Uil Fvg "dissente apertamente
sul merito e sulla tempistica" di Cisl e Cgil sul coinvolgimento
di Fincantieri nella ricollocazione di una parte dei lavoratori
della Ferriera. Oggi per bocca del suo segretario, Giacinto
Menis, la UIL Fvg parla in una nota di "intervento concomitante
con altre misure tra cui quella prevalente è il potenziamento
dell'area a freddo", con "un investimento da parte di Arvedi di
180 milioni", e sul fatto che quello di Fincantieri, invece,
sarà un "intervento limitato" che "contribuirà a dare garanzie
occupazionali a lavoratori". Per Menis, Fincantieri non può
"risolvere tutti i problemi e per rilanciare l'economia nel suo
complesso servirà 'ben altro'" ma è "incongruo banalizzare la
funzione di Fincantieri, nel momento in cui anziché causare
situazioni di criticità, contribuisce a risolverne alcune". Ieri
Cgil e Cisl hanno sostenuto che Fincantieri non può essere la
risoluzione di tutte le crisi industriali e che occorre le
istituzioni devono formare una task force.
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