Si è tenuta stamani una breve
cerimonia in ricordo della Decima Mas di pochi reduci e loro
parenti, che hanno deposto fiori al Lapidario dei dipendenti
comunali deportati in Jugoslavia. L'evento si è svolto davanti a
un forte schieramento di forze dell'ordine, mobilitate anche per
la concomitante manifestazione di protesta organizzata dall'Anpi
e anticipata da polemiche. Da anni le due iniziative si svolgono
in contesti diversi per evitare contatti. Non ci sono stati
momenti di tensione e le due delegazioni sono sempre rimaste
distanti. "La commemorazione si è svolta, come sempre, senza
alcun incidente - ha detto il consigliere comunale di Gorizia
Fabio Gentile, che ha partecipato all'evento della X Mas -:
abbiamo ricordato i caduti della battaglia di Tarnova del 1945,
quando il battaglione Fulmine venne decimato ma respinse
l'offensiva del IX corpus di Tito, che mirava a prendere
Gorizia". Il corteo dell'Anpi, che ha sfilato per le vie
cittadine lontane dal municipio, era composto da circa 300
persone.
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