Con un minuto di silenzio osservato
in memoria di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due agenti
uccisi nella sparatoria avvenuta in Questura a Trieste lo scorso
4 ottobre, è cominciata alla Corte di Appello di Trieste la
cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. "Penso - ha
affermato il presidente della Corte d'Appello di Trieste,
Oliviero Drigani - sia doveroso, in questa prima occasione
ufficiale dopo ottobre, che si faccia un ricordo di quello che
sono stati", perché non si perda la memoria di quanto accaduto.
La cerimonia è proseguita con la relazione di Drigani, che ha
ribadito il rischio di "un'oggettiva paralisi del funzionamento
della giustizia" a causa della mancanza di personale
amministrativo. A seguire il procuratore generale, Dario
Grohmann, secondo il quale "continuano a registrarsi tentativi
di infiltrazioni criminali di stampo associativo mafioso" in
Fvg. "La ripresa economica e il rilancio turistico offrono
occasioni", ma il "fenomeno si manifesta solo in modo
sporadico".
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