Profili "fake", dietro ai quali
potrebbero nascondersi adescatori e non coetanei. Hate speech,
"sempre più frequenti", e social challenge, ovvero le "grandi
sfide in rete che a volte creano danni anche molto gravi". Sono
i rischi più ricorrenti del web dai quali il Compartimento di
Polizia postale e delle comunicazioni del Fvg mette in guardia i
ragazzi, promuovendo "un'attività di prevenzione continua e non
a spot".
Oggi, in occasione del Safer Internet Day, gli agenti hanno
incontrato a Trieste, in collaborazione con il Comune e
l'Ufficio scolastico regionale, alcuni studenti per una lezione
ad hoc contro le insidie della rete. In termini di prevenzione,
ha spiegato la dirigente del Compartimento, Manuela De Giorgi,
"si è fatto molto e molto bisogna fare", anche in collaborazione
con le famiglie.
"Nessuno si permette di demonizzare le potenzialità di
Internet, ma occorre creare consapevolezza" nei ragazzi, ha
osservato il Questore di Trieste, Giuseppe Petronzi.
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