"Degli accordi che abbiamo siglato
con la China Communication Construction Company (CCCC) la
componente che è andata più avanti è quella relativa allo
sviluppo della filiera del vino in Cina. In questi giorni
avremmo dovuto avere un incontro importante, il primo diretto
tra produttori, commercianti e controparte cinese, ma è stato
sospeso", a causa dell'emergenza coronavirus. Lo ha detto in un
forum all'ANSA il presidente dell'Autorità portuale di Sistema
del Mare Adriatico orientale, Zeno D'Agostino.
I Memorandum d'Intesa siglati con CCCC a Roma, ricorda, poggiano
su "tre punti fondamentali": possibilità di investimenti cinesi
"sulla componente ferroviaria dello sviluppo del porto"; avvio
di una "collaborazione tra Porto di Trieste e CCCC per una
grande piattaforma logistica a Kosice in Slovacchia" e lo
sviluppo all'export di prodotti italiani in Cina, concentrata
inizialmente sulla filiera del vino, anche se ora "tutto è
sospeso, anche la partecipazione alla fiera della logistica a
Shanghai".
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