A due ore dalla chiusura
obbligatoria dei locali e dei ristoranti, l'asburgica Trieste
non può che rispettare le indicazioni del Dpcm: locali chiusi e
serrande abbassate per ristoranti e bar, ma anche per molti
esercizi pubblici. Una situazione inconsueta per una città
sobria ma anche festosa, che non rinuncia facilmente al piacere
di un 'robusto' spritz o di un corposo aperitivo alla fine del
pomeriggio, con amici o colleghi prima di tornare a casa. Invece
stasera anche la zona della movida di norma già affollata dalle
20 e fino a notte fonda anche durante la settimana (e fino a
ieri) questa sera si presenta insolitamente tranquilla: poche le
persone in giro, poche le auto in strada. Alcuni locali si sono
attrezzati con il servizio di 'Food Delivery', ovvero consegne a
domicilio di cibo utilizzando la tecnologia.
Dalle 18, fanno sapere dalla Sala Operativa della Polizia
locale, sono iniziati i controlli per vigilare sul rispetto
delle restrizioni.
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