È Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino e già Premio speciale Luchetta 2015, la presidente di giuria del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta 2020. Questa 17/a edizione, annuncia Botteri in un video, "prosegue. La giuria continuerà ad esaminare online, da remoto, i reportage pervenuti. Lavorando da casa, possiamo contribuire a salvare vite e a prevenire tanta sofferenza. E in questo modo, come presidente di giuria, potrò sentirmi anch'io da Pechino più vicina a voi tutti, a Trieste". Per la prima volta - spiegano i promotori - la giuria non si ritroverà in seduta plenaria per la definizione delle terne finaliste, ma lavorerà in smart working.
La proclamazione è attesa ad aprile. "Link, Festival del giornalismo" a Trieste, inizialmente previsto per maggio, slitterà a dopo l'estate. Istituito dalla Fondazione Luchetta con la Rai, organizzato da Prandicom, il Premio è coordinato da Francesca Fresa con il segretario generale della giuria, Giovanni Marzini.
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