"Dissi che avrebbe avuto maggiore
deterrenza una sanzione amministrativa più salata per così dire,
rispetto a una contravvenzione che contemplava, per i
disobbedienti alle misure antivirus, una ammenda con un massimo
ridicolo pari a circa 200 euro. La questione è stata saggiamente
affrontata con il recentissimo provvedimento legislativo che ha
posto un massimo di ben 4000 euro e conferito alla tematica una
procedura più duttile alleggerendo peraltro il lavoro delle
Procure inondate fino a ieri di contravvenzioni elevate ai sensi
dell art. 650" del Codice penale. Lo ha detto il Procuratore
capo di Trieste, Carlo Mastelloni, tra i primi a chiedere una
modifica alle precedenti sanzioni.
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