Virtuale è reale, si è ciò che si
comunica, prima di parlare bisogna ascoltare, le parole sono un
ponte e hanno conseguenze, le idee si possono discutere ma le
persone si devono rispettare, considerando che gli insulti non
sono argomenti e che d'altronde anche il silenzio comunica. Sono
alcuni dei dieci punti del Manifesto della comunicazione non
ostile e inclusiva che sarà presentato oggi nel corso della
seconda giornata della quarta edizione di Parole O_Stili,
dedicata quest'anno al secondo principio del Manifesto, 'Si è
ciò che si comunica'.
Il Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva sarà
presentato questo pomeriggio insieme con, tra gli altri, Alex
Zanardi e Bebe Vio, Don Luigi Ciotti, Andrea Delogu.
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