"Non sembra vero". Trieste oggi si
risveglia davanti a una tazzina di caffè consumata al banco,
dopo più di due mesi di lockdown. Un'abitudine attesa dagli
avventori, che già di prima mattina hanno fatto tappa nei bar
della città di nuovo aperti al pubblico. Via libera anche a
ristoranti, negozi, servizi alla persona, strutture ricettive,
attività turistiche, piscine e palestre, nel rispetto delle
misure anti covid19.
Serrande alzate oggi anche al Caffè degli Specchi di piazza
dell'Unità, "primo in Italia - spiega il responsabile Riccardo
Faggiotto - per affluenza di avventori". Aperto dalle 8 ha già
accolto "i fedelissimi". All'ingresso è prevista la misurazione
della temperatura con termo scanner, mentre per il pagamento le
casse sono automatiche. "Per ora - aggiunge - registriamo un
flusso minore rispetto a prima della chiusura. Incide il fatto
che ancora molti uffici stiano adottando lo smart working, ma i
fedelissimi ci hanno detto che non sembra vero di poter tornare
alle proprie abitudini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA