Risolto in 24 ore il giallo di
Mortegliano (Udine): in carcere, con l'accusa di tentato
omicidio in concorso, ci sono un cittadino italiano di 44 anni,
residente a Tricesimo, e un honduregno di 30 anni, che abita a
Udine. Per la Procura della Repubblica di Udine, sulla scorta
delle indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo investigativo
provinciale, non ci sono altre persone coinvolte.
La ricostruzione di quanto accaduto sabato mattina è ormai
chiara: le due persone arrestate, la vittima dello sparo - un
cittadino afghano di 24 anni, che si trova in ospedale in
condizioni disperate - e un connazionale di 23 anni sono giunte
nella zona periferica del comune friulano per discutere di
attività malavitose legate allo spaccio della droga. Si è accesa
una discussione e l'italiano ha estratto una pistola -
regolarmente detenuta a uso sportivo - con cui ha sparato due
colpi, uno dei quali ha centrato alla testa la vittima. Assieme
all'honduregno é poi fuggito in auto mentre l'afghano rimasto
illeso lanciava l'allarme. Nei confronti di quest'ultimo non
sono stati presi provvedimenti giudiziari: nella vicenda
specifica è soltanto il testimone chiave.
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