IP4FVG, il digital innovation hub
del Friuli Venezia Giulia, è l'unica realtà italiana nel suo
settore ad essere stata menzionata dalla Commissione Europea
come esempio di sistema regionale innovativo che integra e
sviluppa le caratteristiche che un hub, a supporto della
trasformazione digitale delle imprese, deve avere. E sono solo
altri due i Digital Hub Europei (DIH) citati dalla Commissione,
l'olandese SMITZH e il basco BDIH.
La menzione è avvenuta in un paper, "Defining Digital Innovation
Hubs as part of the European DIH network", redatto da DIHNET, il
progetto di riferimento della Commissione per il supporto allo
sviluppo della rete di digital hub a livello europeo. L'intento
del paper è tracciare linee guida per gli Stati Membri e fare
chiarezza su un tema che negli anni è cresciuto di importanza e
impatto e che, per questo, necessita di armonizzazione.
Il digital innovation hub del Fvg è stato indicato perché opera
attraverso un modello Hub & Spoke, in cui un'unica cabina di
regia coordina l'accesso ai servizi e alle competenze presenti
sul territorio regionale. IP4FVG conta un partenariato di 26
realtà pubbliche e private che, dal 2018, lavorano assieme per
supportare le imprese del territorio nella trasformazione
digitale. Per Dino Feragotto, presidente della cabina di regia
di IP4FVG, la menzione della Commissione "è la dimostrazione che
mettendo a sistema competenze di realtà attive in diversi
ambiti, quali ricerca, innovazione e industria, si possono
ottenere ottimi risultati con dirette ricadute sul territorio".
Costituiti come pilastri a supporto della digitalizzazione
dell'industria europea, i primi DIH sono nati nel 2016 e oggi
sono considerati strumento chiave per la competitività dei
territori, tanto da essere adottati su larga scala. Da meno di
100 organizzazioni attive nel 2016 si è passati a oltre 1.500,
tutte connesse alla rete europea DIH.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA