A Martino, del liceo Petrarca, la
commissione d'esame ha fatto anche una domanda sulla
comunicazione e l'informazione ai tempi del covid-19. Giovanni,
del liceo Carducci-Dante, sezione musicale, ha iniziato il suo
esame con un brano di Gershwin, esibendosi in Aula Magna,
distanziato dai commissari. E' cominciata così, oggi a Trieste,
l'inedita maturità 2020. In Friuli Venezia Giulia sono 9.008 gli
studenti che affronteranno l'esame, un'unica prova orale, a
partire da oggi; le commissioni, 246 in regione, riusciranno a
interrogare 4-5 studenti al giorno.
Questa mattina all'esterno degli istituti triestini, oltre
all'ansia per una prova nuova mai testata prima, si percepiva un
po' di "emozione" per il ritorno in classe. Le scuole si sono
attrezzate con mascherine e gel igienizzanti. I banchi tra i
commissari sono distanziati due metri ciascuno. "Martino -
afferma una presidente di commissione al liceo Petrarca, Oliva
Quasimodo - è stato il primo a sostenere l'esame. Tutti i
commissari, a eccezione di uno, erano in presenza, ciascuno
collegato in rete con il suo pc. La prova si è svolta
regolarmente". Al termine, tra un esame e l'altro, l'ambiente è
stato sanificato.
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