Si conclude domani nel segno
di Pier Paolo Pasolini e dei luoghi che hanno scandito in Friuli
i suoi anni giovanili il progetto di viaggi digitali d'autore
"Friuli Venezia Giulia terra di scrittori. Alla scoperta dei
luoghi che li hanno ispirati", promosso da Fondazione
Pordenonelegge con la Regione e PromoTurismoFVG. «Pasolini -
spiega il critico letterario Roberto Carnero, studioso di
Pasolini e "guida" di questo viaggio virtuale - nacque a Bologna
nel 1922 in modo un po' casuale, semplicemente perché suo padre,
ufficiale dell'esercito era di stanza in città in quel momento.
Il vero luogo dell'anima di Pasolini, il suo punto di
riferimento emotivo e letterario, è senz'altro il Friuli luogo
natìo, la terra della madre, Susanna Colussi, originaria di
Casarsa della Delizia. Non a caso Pasolini esordì nel 1942 con
"Poesie a Casarsa", una raccolta in lingua friulana». Oltre al
capoluogo comunale, tra le tappe toccate dal tour virtuale ci
sono la frazione di Versuta e San Vito al Tagliamento, la
cittadina che per Pasolini rappresentò «la scoperta del popolo:
la possibilità di entrare in comunicazione con una classe
sociale diversa dalla propria, ovvero dalla borghesia: e quindi
di coltivare il contatto con la gente». (ANSA)
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