"La commissione Bilancio stamane
ha dichiarato ammissibile l'emendamento al dl Rilancio con cui
si sana la posizione di Zeno D'Agostino e si creano le
condizioni per un suo ritorno alla guida del porto di Trieste.
L'unanime apprezzamento per il lavoro svolto e la necessità di
proseguire i progetti iniziati nello scalo ha indotto il Pd,
d'intesa con il Governo e la maggioranza, a scegliere la via
legislativa, rapida e puntuale". Lo rende noto Debora
Serracchiani (Pd), dopo la dichiarazione d'ammissibilità
dell'emendamento alla legge richiamata dall'ANAC per sancire
l'inconferibilità della doppia carica di Presidente
dell'Authority e del Trieste Marine Terminal. L'emendamento,
riportante la firma dei parlamenteri Fabio Melilli (PD), Carmelo
Misiti (M5S) e Luigi Marattin (IV) è interpretativo riguardo al
decreto 8 Aprile 2013, dedicato a inconferibilità e
incompatibilità di incarichi.
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