La Procura di Trieste ha chiuso le
indagini sull'omicidio di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i
due agenti rimasti uccisi lo scorso 4 ottobre durante una
sparatoria in Questura. Alejandro Augusto Stephan Meran, il
cittadino dominicano che aveva esploso colpi di pistola contro i
due, dovrà rispondere, oltre che della loro morte, anche di
sette tentati omicidi nei confronti di altrettanti poliziotti
contro cui aveva sparato mentre cercava di fuggire
dall'edificio. Lo riporta Il Piccolo.
Gli atti di indagine, che contengono gli esiti delle perizie,
le autopsie, le registrazioni video e altro materiale, sono
stati depositati e sono a disposizione delle parti. Dall'avviso
di conclusione delle indagini, firmato dal pubblico ministero
Federica Riolino, emergono alcuni particolari aggiuntivi su
quanto accaduto il 4 ottobre 2019, come riportati dal Piccolo
che fa una ricostruzione più approfondita della dinamica della
sparatoria: Meran, dopo essere uscito da un bagno al piano
terra, aveva raggiunto Rotta in corridoio, si era impossessato
della pistola di ordinanza, una Beretta Fs calibro 9mm, e gli
aveva sparato tre colpi alle spalle. Poi aveva sparato quattro
volte contro Demenego, che si era chinato a soccorrere il
collega. Un video documenta la fuga di Meran mentre impugna due
pistole e fugge mirando verso gli altri agenti. L'uomo si trova
in carcere a Verona. Per lui è stata disposta una perizia
psichiatrica.
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