Il tavolo 'autoreggente', privo
cioè di gambe, il robot che cammina ed emette strani suoni,
l'igienizzante automatico a forma di gabbiano: queste e altre
diavolerie allestite in strada, lungo il Canal Grande, hanno
fatto da originale cornice stamani alla conferenza stampa di
presentazione di 'Maker Faire Trieste', la settima edizione
della festa dell'ingegno, della creatività e della scienza.
Questa - realizzata dal Centro di fisica teoretica Ictp Abdus
Salam, dal Comune di Trieste - per la prima volta si svolgerà in
centro città e rientrerà nell'ambito di Esof 2020, quando
Trieste diventerà Capitale europea della scienza. Una
manifestazione che ha richiamato in passato fino a 15 mila
persone, incuriosite dalle divertenti e utili trovate di tanti
inventori.
Maker Faire Trieste si svolgerà venerdì 4 e sabato 5 settembre e
da oggi sono aperte le candidature per coloro che vogliono
intervenire. Una fiera dove "non si vuole né vendere né comprare
ma - come ha detto Carlo Fonda, uno degli inventori che opera
all'Ictp - condividere creatività e invenzione".
Alla presentazione è intervenuto anche il Champion di Esof 2020,
Stefano Fantoni, il quale ha sottolineato che "tutte le
difficoltà che abbiamo incontrato e che stiamo incontrando non
ci mettono paura, quindi 'Maker Faire' si farà e nella maniera
in cui va fatta".
"Vogliamo portare la scienza a contatto con i cittadini - ha
detto in conferenza stampa l'assessora comunale a Esof Serena
Tonel - Siamo convinti che la conoscenza scientifica diffusa
crei le condizioni anche per promuovere iniziative
imprenditoriali". Da quest'anno la rassegna "perde il titolo di
'mini' e si presenta ancor più a contatto con le persone", ha
aggiunto. "Lanciamo da questo momento la call per gli
espositori". Quest'anno l'appuntamento avrà un tema particolare,
il "rocket science" e avrà anche momenti di divertimento con la
presenza di Maxino e Flavio Furian.
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