Teatro, musica, mostre e scienza.
Da luglio a settembre il Castello di Miramare di Trieste apre le sue porte alla cultura in tutte le sue declinazioni con 'Miramare Estate'. L'obiettivo, spiega la sua direttrice, Andreina Contessa, in un'intervista all'ANSA, è accogliere "tutte le istituzioni culturali cittadine che non possono ospitare al loro interno spettacoli mettendo loro a disposizione i bellissimi esterni del Parco". Una iniziativa, quella di offrire i propri spazi, sottolinea la direttrice, che "è quasi un dovere", per quei "musei 'verdi', che hanno un parco. Oltre ai concerti al chiaro di luna quella che nell'Ottocento fu la residenza dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo farà da palcoscenico naturale agli spettacoli proposti dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Non mancherà naturalmente l'arte. Oltre alla mostra in corso dedicata a "La scienza della visione - fotografia e strumenti ottici all'epoca di Massimiliano D'Asburgo", ricorda Contessa, venerdì prossimo sarà inaugurata l'esposizione "Marcello Dudovich (1878-1962) - fotografia fra arte e passione".
"Dopo un periodo così lungo di chiusura - sottolinea la direttrice del Museo - speriamo che questa sia una buona estate per il Parco di Miramare".
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