L'immagine di un'aquila
stilizzata, simbolo della Regione Fvg, che richiama i profili
dei monti e del mare. Subito sotto un puntatore, riferito alla
territorialità dei prodotti, e una bandiera italiana, che
ricorda la qualità del Made in Italy prodotto in Fvg. E' il
marchio collettivo "Io sono Friuli Venezia Giulia", che
"riconosce e premia il valore aggiunto delle aziende
agroalimentari della Regione Fvg".
L'iniziativa, presentata oggi a Trieste, è promossa dalla
Regione e da Agrifood per "valorizzare le imprese e le
produzioni che testimoniano il loro impegno e lo sviluppo
sostenibile della Regione" e "informare i consumatori in modo
trasparente sull'origine dei prodotti che acquistano".
"L'idea - ha spiegato il presidente del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga - trae origine dalla volontà
dell'Amministrazione di supportare attivamente, specie alla luce
del difficile contesto socioeconomico determinato dall'emergenza
Covid, tutte le imprese che ruotano attorno al settore agricolo
e alimentare che decidono di adottare pratiche virtuose di
sostenibilità ambientale e di garantire la tracciabilità delle
materie prime". Il marchio, ha aggiunto Fedriga, "è una
dichiarazione semplice e riconoscibile per un territorio che
vuole far conoscere se stesso e le proprie eccellenze nel
mondo".
Per ottenere il marchio - è stato spiegato dai promotori -
"le aziende agroalimentari vengono valutate sulle pratiche di
sostenibilità ambientale, economica e sociale implementate al
loro interno. Il voto ricevuto sarà visibile e consultabile dai
consumatori. Se non testimonieranno un miglioramento del loro
livello di sostenibilità entro 3 anni, la concessione del
marchio verrà sospesa. Distributori e ristoratori possono
richiedere il marchio se dimostrano di rifornirsi da imprese già
marchiate". Per quanto riguarda la tracciabilità, "i prodotti
devono essere preparati con ingredienti del Fvg".
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