"Il Friuli Venezia Giulia non può
permettersi altri ingressi clandestini: non è soltanto una
questione relativa all'immigrazione irregolare, ma in questo
momento anche e soprattutto sanitaria, visto che si mette a
rischio la salute dei cittadini della regione, che per mesi
hanno osservato scrupolosamente le misure anti Covid, divenendo
un simbolo a livello internazionale di come si affronta il
virus". Lo ha affermato Massimiliano Fedriga, nella veste di
segretario Fvg della Lega Salvini, nel corso di una conferenza
stampa all'esterno della caserma Cavarzerani di Udine.
"Oggi vediamo che circa l'80 per cento dei contagiati ha avuto
rapporti con l'estero - ha aggiunto -:noi siamo nella situazione
in cui i protagonisti di questo flusso di immigrazione
irregolare arriva da Paesi con sistemi sanitari estremamente
fragili, come Pakistan e Afghanistan, con l'aggravante che
transitano dalla rotta balcanica, area dove ci sono contagi
molto alti". "Non distinguiamo le persone dal colore della
pelle, ma da chi rispetta o non rispetta le regole - ha concluso
Fedriga - qualsiasi Paese occidentale al mondo controlla i
confini, compresi Usa e Australia, e sono esempi democratici a
livello globale. Noi chiediamo al Governo di intervenire subito,
perché ci si sta concentrando sugli sbarchi, quando invece la
vera emergenza è a Nordest".
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