Tornano le escursioni
naturalistiche sul Carso e le visite guidate alle esposizioni.
Ha riaperto al pubblico il Centro didattico naturalistico di
Basovizza, la struttura della Regione Friuli Venezia Giulia
dedicata all'educazione ambientale e, in particolare, alla
promozione della conoscenza degli ecosistemi, della flora e
della fauna delle aree naturali.
Nel mese di agosto, per via delle normative anti-Covid, al
Centro possono accedere solo gruppi di dieci persone per volta e
le visite saranno limitate alla visione dei vari diorami
realizzati al suo interno e di alcuni filmati naturalistici, in
quanto non è ancora possibile l'utilizzo degli schermi tattili e
delle audioguide.
La visita al Centro si sviluppa attraverso un percorso
espositivo ad anello formato da varie tappe tematiche che
guidano il visitatore, partendo degli aspetti naturalistici e
storici del territorio carsico, sino alle più attuali
problematiche ambientali a livello globale.
Inoltre, previa prenotazione, piccoli gruppi di centri estivi
potranno essere condotti sui sentieri che partono dal paese di
Basovizza per raggiungere alcuni siti in cui è possibile fare
delle particolari osservazioni naturalistiche.
Come riferito dal responsabile del Centro, l'ispettore
forestale Diego Masiello, sarà questa dell'accompagnamento nei
boschi una delle principali offerte che il Centro didattico
dedicherà al mondo della scuola primaria, che da metà settembre
dovrà alternare più del solito lezioni in aula e uscite esterne.
Sempre per le scuole, il Centro sarà dotato entro breve di
una sala tecnologica nell'ambito del FVG Academy digitale
diffusa, che vede la realizzazione di una rete di centri
digitali dotati di infrastrutture e attrezzature avanzate per
l'incentivazione all'utilizzo dei servizi online, per
l'apprendimento multimodale, la didattica e la formazione
continua.
Entro l'anno partiranno anche dei lavori di adeguamento delle
sale interne, in quanto la struttura regionale si trasformerà
anche in Centro visite del futuro geoparco del Carso.
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