Due persone, rispettivamente di 25
e 38 anni, originarie della Lombardia, sono state denunciate dai
Carabinieri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), in quanto ritenute
responsabili di diverse truffe aggravate ai danni di persone
anziane.
Secondo una ricostruzione, i due si presentavano agli anziani
come collaboratori di una società attiva nella sicurezza
domestica e li convincevano ad acquistare un rilevatore di gas,
imposto da una sconosciuta direttiva europea. Senza attendere
una risposta di assenso, applicavano con un chiodo al muro il
dispositivo, facendo sottoscrivere un contratto di acquisto al
prezzo di 299 euro. In realtà, quello che vendevano era un
rilevatore di fumo del valore di poche decine di euro.
Le indagini sono cominciate a luglio dopo una serie di
episodi registrati in un solo pomeriggio a Romans d'Isonzo.
Dagli accertamenti è emerso che nel caso l'anziano non avesse
contante in casa, l'operatore era dotato anche di un dispositivo
pos che permetteva di riscuotere l'importo senza mai rilasciare
la ricevuta. I militari dell'Arma sono risaliti ai due,
sequestrando loro una trentina di dispositivi antifumo e
contante pari a 600 euro, presunto frutto di due precedenti
truffe.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA