Oltre 50 progetti presentati da
120 maker provenienti principalmente dalle quattro provincie del
Fvg, ma con una nutrita rappresentanza proveniente anche da
oltre confine. Con questi numeri stamattina si è presentata la
settima edizione del Maker Faire Trieste, la festa dell'ingegno,
della creatività e della scienza, da quest'anno non più "mini"
come nelle passate edizioni - aggiungendosi così all'unico Maker
Faire già presente in Italia, quello di Roma - che si terrà in
Piazza Unità dal 4 al 5 settembre, parte del festival "Science
in the City" di Esof 2020.
"Tra gli stand degli "artigiani" - così Paolo Fonda , manager
del FabLab Trieste presso l'Ictp "Abdus Salam"- si potranno
ammirare droni e Rov subacquei, famosi robot del cinema,
stampanti 3D, invenzioni anti-covid, orologi di Leonardo, idee
per il riciclaggio e la sostenibilità. Ci sarà anche una
piattaforma per il lancio di razzi ad acqua e due ciclo-maker,
che insegneranno a riparare la bicicletta".
"E' certamente un'edizione deluxe quella di quest'anno - ha
detto l'assessore a Esof 2020 del Comune di Trieste, Serena
Tonel - perché inserita nel novero degli eventi collegati ad
Esof 2020 e perché sbarcata nel cuore della città".
"Sono sempre stato un estimatore delle maker faire - ha
raccontato il Champion di Esof 2020, Stefano Fantoni - e quanto
presentato oggi non fa altro che confermare quanto ripeterò
domani, ovvero che la scienza dice che non bisogna avere paura
del nuovo, della conoscenza". "In pochi avrebbero scommesso,
solo alcuni mesi fa, che oggi saremmo stati qui a presentare la
settima edizione della Maker Faire Trieste. Invece anche se con
delle differenze un risultato lo abbiamo comunque ottenuto" ha
concluso l'assessore regionale alle autonomie locali e alla
sicurezza, Pierpaolo Roberti, intervenuto in rappresentanza
della Regione Fvg.
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