Sono stati accolti all'esterno
dell'ateneo, hanno consegnato l'autocertificazione anticovid e
poi sono stati divisi in più aule, nel rispetto del
distanziamento sociale. I loro effetti personali, al momento
dell'arrivo, sono stati impacchettati in buste di plastica e,
per chi le aveva dimenticate, sono state distribuite mascherine.
A Trieste i test di accesso programmato a Medicina e
Odontoiatria si sono svolti "regolarmente", fa sapere l'ateneo,
nel rispetto delle normative anti contagio: 358 gli aspiranti
camici bianchi residenti a Trieste e Gorizia iscritti alla
prova, che quest'anno si tiene nell'ateneo più vicino al luogo
di residenza e non in quello indicato come prima scelta, per
evitare spostamenti tra regioni. Un migliaio i candidati in Fvg.
Le prove si sono svolte anche a Pordenone per circa 250
studenti. L'aula, in questo caso, è stata allestita negli spazi
della fiera. Altri 400 giovani hanno svolto il quiz nel Polo
scientifico dell'Università di Udine. Per gestire gli accessi
evitando assembramenti, sono stati individuati due varchi per
gli studenti e uno per il personale. Non si sono verificati
assembramenti, assicura l'ateneo friulano. A coordinare
l'operazione è stato il personale tecnico e amministrativo
dell'ateneo, in collaborazione con i Carabinieri. Presenti anche
Protezione Civile regionale e Croce rossa. A tutti gli studenti
è stata misurata la temperatura.
Alla facoltà di Medicina di Udine potranno accedere 148
studenti, a quella di Trieste 180. Quaranta infine i posti a
disposizione per Odontoiatria nel capoluogo regionale.
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