Il cda di Eurotech S.p.A.,
multinazionale friulana che progetta, sviluppa e fornisce Edge
Computer e soluzioni per l'Internet of Things, ha approvato i
risultati relativi ai primi sei mesi del 2020. I ricavi del
Gruppo sono stati pari a 36,19 mln, in calo del 31,8% rispetto
all'analogo periodo del 2019 in cui il fatturato era stato di
53,04 mln. Il risultato netto è pari a 0,58 mln, contro gli 8,83
mln nei primi sei mesi 2019.
L'Ebitda ammonta a 3,21 mln (8,9% dei ricavi) contro i
10,87 mln nel primo semestre 2019 (20,5% dei ricavi). Il
risultato operativo (Ebit) è stato di 1,11 mln (3,1% dei
ricavi); 8,94 mln nel 2019 (16,9% dei ricavi). Il Risultato
prima delle imposte è di 1,30 mln (8,69 mln) del 2019. Il primo
margine del periodo ammonta a 18,98 mln, con un'incidenza sul
fatturato del 52,4% (49,7% nel 2019). Il miglioramento di questo
parametro - spiega Eurotech - è funzione del mix di prodotti
venduti e del peso relativo delle tre famiglie di prodotto:
Computer Embedded, HPEC e IoT. Nei sei mesi di riferimento i
costi operativi al lordo delle rettifiche operate ammontano a
17,51 mln: +2,5% rispetto ai 17,09 mln del primo semestre 2019.
Incide sui risultati, osserva il Gruppo, il lockdown: a
risentire maggiormente sono state le attività di vendita. In
generale, l'impatto maggiore è stato registrato nell'area
americana.
"Nonostante le difficoltà operative indotte dalla pandemia -
ha osservato l'ad Roberto Siagri - siamo stati in grado di
ottenere un risultato positivo sull'ultima riga del conto
economico di questo primo semestre, grazie ad un solido primo
margine e ad un attento controllo dei costi operativi. E'
importante in questa fase gestire con oculatezza la situazione
contingente, senza lasciare però che questa distolga
l'attenzione dagli obiettivi strategici di medio e lungo
termine".
Al 30 giugno il gruppo ha una posizione finanziaria netta con
cassa netta di 10,06 mln, rispetto a un importo di 12,25 mln al
31 dicembre 2019.
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