Due autotrasportatori, ritenuti
responsabili di irregolare circolazione di prodotti energetici,
sono stati arrestati dalla Guardia di finanza. Le Fiamme gialle
hanno anche sequestrato due autocisterne utilizzate per
l'introduzione in Italia di prodotti idrocarburici in evasione
delle accise e dell'Iva, 65.517 litri di gasolio falsamente
dichiarato olio lubrificante e 6.500 euro in contanti.
Le operazioni sono state condotte nell'ambito di controlli
congiunti avviati dal nucleo di polizia economico finanziaria
della Gdf di Udine e dalla locale sezione di Polizia stradale,
lungo le principali arterie viarie della provincia, nei
confronti delle autocisterne provenienti da oltre confine.
Dalle indagini è emerso che i due mezzi viaggiavano privi dei
previsti pannelli arancioni e delle etichette che identificano
il trasporto di merci pericolose, come se si trattasse di un
comune trasporto. Agli autotrasportatori sono state elevate
dagli agenti della Polizia stradale sanzioni amministrative per
oltre 15 mila euro. Sono inoltre state ritirate le due patenti
di guida e le carte di circolazione dei veicoli, sottoposti
questi ultimi a fermo amministrativo per tre mesi.
Il Gip del Tribunale di Udine ha convalidato gli arresti
applicando a entrambi i trasportatori la misura cautelare della
custodia cautelare in carcere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA