Forza Italia vuole che la sede
della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers),
ora a Londra, dopo la Brexit venga trasferita in Friuli Venezia
Giulia, a Trieste e per questo sono pronte varie iniziative
politiche. Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza
stampa la parlamentare (e coordinatrice Fvg) Sandra Savino e due
consiglieri locali, Giuseppe Nicoli, capogruppo in Consiglio
regionale, e Alberto Polacco (capogruppo in consiglio comunale a
Trieste).
Savino ha chiarito che di questa idea "Forza Italia se ne occupa
dal 2016, quando presentai un'interrogazione su questo tema. Il
13 aprile scadeva la possibilità di candidatura per la
presidenza della Bers - ha ricordato Savino - per la quale il
ministro Gualtieri ha proposto l'ex ministro dell'economia
Padoan. Si delinea una "sfida" con la Polonia". La forzista ha
ricordato che "soltanto i dipendenti della Bers sono 3 mila". La
partita si gioca sul tavolo del gruppo di lavoro ad hoc
nell'ambito del Consiglio d'Europa.
In serata è giunta la precisazione della Banca: Non c'è alcuna
discussione in merito a un ipotetico trasferimento della sede
della Bers (EBRD) da Londra. Anzi, a questo proposito, la BERS
ha firmato un contratto di locazione per una nuova proprietà a
Londra, a Canary Wharf, dove dovrebbe trasferirsi nel 2022. La
Bers ha anche sottolineato di non essere una istituzione
dell'Unione europea e che i Paesi Ue - come Canada, Giappone,
Gran Bretagna, Australia, Cina e India - sono semplici
azionisti. Il maggiore azionista sono gli Stati Uniti.
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