"Il rischio che anche nelle
prossime elezioni intervengano meccanismi di manipolazione
simili alle precedenti è concreto. La situazione, negli ultimi
quattro anni, non è affatto migliorata: al contrario". A dirlo è
un esperto in materia: Christopher Wylie, ex analista di
Cambridge Analytica, l'azienda che nel 2015 aveva raccolto
illegalmente dati da utilizzare nella campagna presidenziale di
Trump.
"Sono nati nuovi social media, ovvero nuovi veicoli per
raggiungere la popolazione, e per quanto siamo tutti consci del
problema, nessuno affronta la questione. Del resto, perché
dovrebbero? Facebook ha ricevuto una multa miliardaria in
seguito al caso Cambridge Analytica, ma il titolo in borsa
invece di crollare è salito".
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