Massimo Zecchin, Responsabile
della Sezione di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione della
SC di Cardiologia dell'ASUGI e professore a contratto della
Scuola di Specializzazione in Malattie Cardiovascolari
dell'Università di Trieste è stato nominato dalla Commissione
Europea e dal Parlamento Europeo nel Comitato di Esperti
ristretto, organismo cui verrà assegnato il compito di valutare
i dispositivi medici sottomessi per approvazione agli enti
notificatori.
Zecchin, oltre ad una lunga esperienza clinica con circa 2000
impianti di dispositivi e decine di migliaia di controlli
ambulatoriali negli ultimi 10 anni, è attualmente chairman
nazionale dell'Area Aritmie dell'Associazione Nazionale Medici
Cardiologi Ospedalieri e co-chairman del Registro Italiano
Pacemaker e Defibrillatori; argomento sul quale ha scritto oltre
100 pubblicazioni scientifiche; nel merito è primo autore di un
recentissimo lavoro, eseguito in collaborazione con l'Istituto
Superiore di Sanità, l'Associazione Italiana Aritmologia ed
Elettrostimolazione e la Fondazione IRCAB e pubblicato sulla
rivista European Journal of Internal Medicine, in cui è stato
analizzato l'andamento degli impianti di Pacemaker e
Defibrillatori Impiantabili in Italia negli ultimi 15 anni.
"E' un importante riconoscimento alla competenza ed al rigore
morale che premia una vita professionale di impegno, attenzione
ai malati ed attività scientifica" ha commentato Gianfranco
Sinagra, Direttore del Dipartimento Cardiotoracovascolare,
ASUGI, Università di Trieste.
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