"Spero davvero che sia venuto il
momento di sfatare il tabù Firenze: me lo auguro fortemente.
Dipende tutto da noi": lo ha affermato ai microfoni di Udinese
Tv l'allenatore Luca Gotti, ricordando la tradizione fortemente
negativa della sua squadra nelle gare recenti al Franchi.
"A partire dal match col Parma abbiamo iniziato a recuperare
diversi giocatori, la situazione è cambiata - ha aggiunto -.
Ovviamente ci aspettiamo tutti un percorso di miglioramento, poi
sappiamo che ogni partita è complicata".
Riguardo alla Fiorentina, Gotti ha rilevato che "sulla carta è
una squadra molto forte, che sta creando un giusto mix fra
giovani, entusiasmo e giocatori esperti. Personalmente però è
meglio che pensi solo a ciò che attiene all'Udinese".
Relativamente agli infortunati, il mister friulano ha fatto
sapere: "Walace l'ho visto sorprendentemente avanti di
condizione. Larsen ha fatto il primo allenamento ieri e viene da
tre mesi di totale inattività, ci vorrà un po' per un suo pieno
recupero".
Rispetto alla tattica, a breve non sembrano esserci varianti
applicabili: "Domani non ritengo di iniziare già con un'altra
veste - ha concluso Gotti -. Cambiando schema tattico, al di là
del sistema numerico cambiano alcuni equilibri in campo: è la
bellezza di avere giocatori con caratteristiche diverse e che
possono interpretare più ruoli diversi tra loro".
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