"L'attraversamento dei valichi di
frontiera è, in questo momento, assolutamente vietato sia per i
cittadini italiani residenti in Fvg, in quanto provenienti da un
territorio rientrante nel novero delle 14 regioni facenti parte
della lista rossa slovena, che per i cittadini sloveni,
anch'essi obbligati a non uscire neppure dai confini comunali in
base alle direttive del decreto emanato dal governo Jansa". Lo
ha detto all'Ansa la console slovena a Trieste, Tanja Mljac,
intervistata sul fatto che i valichi minori non sono presidiati
dalle forze slovene, dunque la circolazione internazionale e
transfrontaliera sembrerebbe proseguire nonostante le
limitazioni delle autorità di Lubiana.
Divieti che, ha proseguito la console, "non vale solo per
alcune eccezioni previste dal decreto ministeriale, che vanno
dal lavoro transfrontaliero, alla possibilità di transito e
all'accesso a chi possiede immobili in Slovenia".
Stamattina Ansa ha visitato tutti i valichi tra Trieste e
Slovenia: da quello internazionale di Fernetti, sull'altipiano
carsico, all'ultimo, a ridosso dell'Adriatico, San
Bartolomeo/Lazzaretto, verificando che solo tre erano presidiati
dalle forze di polizia slovene, cioè i principali di Fernetti,
Pese/ Krvavi Potok e Rabuiese. Lipizza, Lazzaretto, Osp,
Plavie/Noghere e altri sono invece incustoditi. "Per il momento
- ha affermato la console - non sono previste chiusure come a
marzo scorso, ma monitoriamo la situazione".
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