Il futuro Parco del Mare di
Trieste "dovrebbe aprire i battenti nel 2024". Lo ha detto,
stamattina a Trieste in occasione della presentazione della
futura struttura nell'area della vecchia lanterna, parte del
frontemare del capoluogo del Fvg, parlando della sostenibilità
economica del progetto, Vittorio Petrucco, presidente di Icop
Italia, l'impresa di costruzioni che si occuperà della
costruzione del contenitore fortemente voluto dalla Camera di
Commercio della Venezia Giulia. Dopo 15 anni si delinea un
percorso finale e una data che per il presidente della Camera di
commercio giuliana, Antonio Paoletti è frutto di "un lavoro
certosino e che ha potuto contare sull'appoggio della Regione
Fvg, da Riccardo Illy a Massimiliano Fedriga passando per Renzo
Tondo e Debora Serracchiani. Un progetto dimensionato su
un'utenza di 600 mila visitatori, per il quale è previsto un
investimento di 44 milioni di euro, di cui 20 milioni afferenti
alla parte pubblica e 24 milioni messi in campo dai promotori,
ossia la Icop, Iccrea bancaImpresa e Costa Edutainment. Per il
presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, "si tratta di un
progetto importante perchè è parte di un un percorso di
riqualificazione urbana".
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