/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: Trieste eccellenza per trattamento infarto miocardio

Sanità

Sanità: Trieste eccellenza per trattamento infarto miocardio

A certificarlo è il portale www.doveecomemicuro.it

TRIESTE, 07 dicembre 2020, 18:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Trieste - Cattinara - Maggiore è tra le eccellenze nazionali per quel che concerne i ricoveri per infarto miocardico acuto. A certificarlo il portale www.doveecomemicuro.it, un database di oltre 3.800 strutture tra case di cura, strutture ospedaliere, centri ambulatoriali, laboratori di analisi o punti prelievi, centri di riabilitazione, centri diagnostici e residenze sanitarie.
    Il risultato è arrivato grazie a un elevato volume di ricoveri - sono 837, al quarto posto in Italia dopo il Cardarelli di Napoli e prima dell'azienda ospedaliera di Padova, una bassa mortalità a 30 giorni dal ricovero (pari al 6,86% contro una media nazionale, da dati Agenas, dell'8,03%) e un'alta percentuale di pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica percutanea transluminale entro 48 ore dal ricovero (pari al 45,1%), numeri che pongono Trieste nella ristretta rosa delle prime cinque strutture sanitarie del Paese per quel che riguarda i dati relativi agli esiti derivati dall'infarto acuto del miocardio.
    Ricoveri, per questa patologia, che dal 2012 al 2018 - spazio temporale preso in considerazione dal portale - sono calati del 7,6% a livello nazionale, essendo passati dai 123mila 833 del 2012 ai 114mila 407 del 2018. Inoltre, a supporto del fatto che più alto è il volume di attività, maggiori sono le garanzie per i pazienti, ben 9 ricoveri su 10 sono eseguiti nel 61,9% dei centri, tra cui appunto gli ospedali triestini.
    A livello nazionale - sempre secondo i dati espressi dal portale - risultano in calo gli interventi di bypass aortocoronarico (isolato), passati dai 14.939 del 2012 ai 13.248 nel 2018; in aumento, invece le angioplastiche coronariche, passate da 112.919 nel 2012 a 123.935 nel 2018 (in entrambi i casi è esclusa la Sicilia). Infine, è emerso che durante la prima ondata di Covid-19, il ricorso alle angioplastiche e ai bypass è calato in modo significativo in tutta Italia, "specialmente nei territori più colpiti ha evidenziato Gian Piero Perna, direttore del reparto di cardiologia degli ospedali Riuniti di Ancona - dove la riduzione è stata anche del 40%"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza