"Non pagare i ristori" alle
attività produttive, in caso di chiusure durante le festività,
"non ci renderà ricchi, ci renderà più poveri per molti anni. Se
le saracinesche rimarranno abbassate in futuro, noi per molti
anni saremo più poveri, perché ci saranno meno persone che
pagano le imposte". Lo ha affermato il presidente del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga intervenendo a L'Aria che
tira su La 7.
"Con quella posizione responsabile che abbiamo sempre tenuto
- ha aggiunto - noi Regioni abbiamo detto che se il Governo
ritiene indispensabile procedere a nuove chiusure, a queste
devono corrispondere dei risarcimenti, non li chiamo neanche
ristori: risarcimenti totali per questo periodo".
In alternativa, ha osservato, "molte attività non riapriranno
più. Avremo una platea di persone, attività produttive,
professionisti che non pagherà più le tasse perché non avrà più
la propria attività. Anche questo vuol dire saldo di finanza
pubblica. Su questo è necessario intervenire". Fedriga ha fatto
poi riferimento alla Germania, che "non ha detto semplicemente
'chiudiamo', ma ha riunito con anticipo tutti i Lander e insieme
alla Merkel hanno deciso le misure da fare, hanno messo le
risorse necessarie per pagare i risarcimenti a tutte le
categorie colpite. Così io penso sia necessario agire,
alternative non esistono".
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