A dispetto della pandemia, per il Centro per il libro e la lettura (Cepell) - Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - il 2020, anno del Covid, è stato "straordinariamente positivo". Lo ha detto all'ANSA il direttore della stessa organizzazione, Angelo Piero Cappello, tracciando un bilancio dell'anno che sta per concludersi. Cappello. "Il Maggio dei libri ha toccato oltre 18mila eventi con contatti per quasi 5 milioni persone, un record assoluto, mai toccato in precedenza.
Città che legge, l'altro grande contenitore dedicato ai comuni impegnati nella promozione della lettura, ha più che raddoppiato il numero dei comuni che hanno ottenuto la qualifica di Città che legge, che oggi è dunque di 859 comuni, mentre è triplicato il numero delle città che hanno sottoscritto un patto per la lettura". Risultati oltre le aspettative anche per "Libriamoci, dedicato alle scuole, che ha sfondato ogni record, con oltre 4 mila scuole collegate, e mettendo in moto 16 mila lettori, coinvolgendo un pubblico assolutamente più vasto che in precedenza".
Cappello ha annunciato anche che l'anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante sarà il "fil rouge che attraverserà tutta l'attività del Centro per il libro e la lettura per il prossimo anno. Non sarà l'elemento centrale perché noi promuoviamo tutta la lettura e non solo Dante, ma dalla Giornata mondiale della poesia, il 21 marzo, al Dante D il 25 marzo, abbiamo programmato una serie di manifestazioni dantesche che coinvolgerà tanti istituti italiani nel mondo, con proiezione all'estero delle nostre attività". E inoltre, letture in piazza delle opere di Dante e Libriamoci con Dante.
Infine, le nuove possibilità offerte dal digitale: "Aggiungerlo alla presenza ci consente di raggiungere un pubblico molto più ampio, con risultati migliori e maggiori".
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